Ciliegio in Puglia: strategie sostenibili e soluzioni innovative contro le nuove sfide climatiche e agronomiche
La Puglia è da sempre una delle regioni italiane simbolo della frutticoltura, in particolare per la coltivazione del ciliegio. Tuttavia, negli ultimi anni, i produttori locali si trovano a fronteggiare difficoltà crescenti: cambiamenti climatici sempre più imprevedibili, comparsa di nuovi parassiti e una progressiva riduzione delle risorse tecniche disponibili per la difesa delle colture stanno mettendo a dura prova la redditività delle aziende agricole.
Per rispondere concretamente a queste sfide, Raggioverde ha organizzato un meet tecnico a Conversano, nel cuore della Puglia settentrionale, in un’area da sempre rinomata per la produzione cerasicola d’eccellenza che si estende fino a Turi e Casamassima.
Biostimolazione e biocontrollo: le soluzioni Raggioverde per il ciliegio
Durante l’evento, il team tecnico Raggioverde ha presentato alcune delle soluzioni più avanzate del catalogo VIVOO Biosolution, focalizzandosi in particolare sugli stress abiotici – come siccità, eccessi termici e carenze nutrizionali – che possono compromettere fino al 50% della potenziale produzione di ciliegie.
Grazie a un uso mirato di biostimolanti e soluzioni di biocontrollo naturali, è possibile aumentare significativamente la resilienza delle piante agli stress ambientali e ai patogeni, riducendo al minimo l’uso di sostanze chimiche e preservando l’equilibrio del suolo e dell’agroecosistema.
Un approccio integrato per una produzione redditizia e di qualità
Oggi più che mai, la sostenibilità non è solo una scelta etica, ma anche una strategia vincente per la competitività. Il mercato richiede frutti di alta qualità, caratterizzati da calibro, consistenza e shelf-life superiori. Raggioverde supporta i produttori pugliesi con un approccio integrato che combina innovazione, rispetto dell’ambiente e conoscenza tecnica approfondita.
Un momento di crescita e confronto per il comparto agricolo pugliese
Il meet tecnico di Conversano si è rivelato un’occasione preziosa di aggiornamento e confronto per gli operatori del settore, sottolineando l’importanza di adottare strumenti concreti per affrontare un contesto in continua evoluzione. Solo attraverso la formazione, l’innovazione e la collaborazione si può garantire un futuro solido e sostenibile per la coltivazione del ciliegio in Puglia.